GENESIS: la malattia di Phil Collins peggiora

Phil Collins, la malattia peggiora a vista d’occhio

Ha lavorato tanto nella vita, adesso si gode la vita a casa, è un po’ più fermo di quanto è sempre stato.
Anzi, è immobile
”: questo è lo straziante e toccante messaggio di Mike Rutherford su Phil Collins.

Inutile dire che la preoccupazione sia tanta circa le condizioni di salute del leader dei Genesis.
Il bassista, polistrumentista e membro fondatore dei nostri ha parlato del compagno di band in riferimento al problema alle vertebre del collo che lo affligge ormai dal 16 anni.

Nonostante gli interventi chirurgici subiti che lo hanno prima costretto a smettere di suonare la batteria e oggi portato ad uno stato di immobilità, Collins combatte e continua, nei limiti del possibile ad emozionarci e fare musica in casa.

L’ultima apparizione pubblica in un concerto fu in occasione dell’ultimo tour con i Genesis del 2022, dove ha cercato di sopperire alla voce non ottimale e alla mobilità precaria (accompagnato da un bastone, ha suonato da una sedia posta al centro del palco) con l’anima e l’amore per i suoi fan, offrendo comunque un dignitosissimo spettacolo.

Speriamo che Phil continui a combattere a lungo e ad emozionare i fan di tutto il mondo (se non più sul palco causa impossibilità di starci) almeno con album in studio che lo distraggano per ancora molto tempo, per il bene suo e della musica mondiale.

 

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